Ancora prima che la legge 4/2013 richiedesse l’adozione di un codice deontologico alle associazioni di professionisti non ordinistiche, ALAC ha stabilito una precisa deontologia per i propri aderenti, rappresentata dalle seguenti norne:

1) L’attività di AMMINISTRATORE CONDOMINIALE deve essere esercitata con probità e dignità. Anche nella vita privata e nei rapporti con condomini e fornitori l’Amministratore deve comportarsi sempre correttamente.

2) L’Amministratore deve con diligenza e solerzia attendere alla gestione tecnica, contabile e amministrativa dell’edificio condominiale.

3) L’Amministratore non può procacciarsi o procurarsi introiti ingiustificati nell’affidamento di appalto ad imprese di servizi delle parti comuni.

4) L’Amministratore deve curare con diligenza la conduzione ed amministrazione delle parti comuni dell’edificio, tenendo la contabilità del bilancio con precisione, chiarezza e indicando dettagliatamente i lavori eseguiti e le spese sostenute

5) I rapporti professionali tra colleghi iscritti all’A.L.A.C. e altri professionisti devono essere improntati sulla correttezza e cortesia.

6) L’Amministratore deve attenersi alle indicazioni dell’Associazione A.L.A.C. cui è iscritto, salvo il libero accordo con il cliente e, in relazione alla natura fiduciaria del mandato, dare lustro alla funzione sociale propria della professione di AMMINISTRATORE CONDOMINIALE.

7) Gli Amministratori condominiali iscritti all’A.L.A.C. sono obbligati al rispetto di tutte le norme statutarie e del Regolamento provinciale, e all’osservanza dei deliberati dell’A.L.A.C., compreso il puntuale versamento annuale della intera quota di iscrizione o di rinnovo all’Associazione. In assenza di comunicazione di dimissioni pervenuta con raccomandata entro il 31 dicembre, il tesseramento si rinnova automaticamente di anno in anno.

8) E’ vietato, in assenza di esplicita autorizzazione scritta, fare uso del logotipo dell’Associazione.

9) L’A.L.A.C. autorizza l’uso del timbro nominativo in calce riprodotto ad inchiostro, consegnato al Sig…………………………………………… (registro n°…………..) che potrà essere utilizzato esclusivamente per attestare bilanci e convocazioni assembleari. Altri usi sono vietati in assenza di autorizzazione scritta. Io sottoscritto ……………………. mi impegno a comunicare ogni variazione del mio domicilio e a riconsegnare la tessera e il timbro in mio possesso di proprietà dell’A.L.A.C. versando un rimborso spese di Euro ………… se, entro la scadenza dell’anno sociale, non avrò rinnovato la tessera, come pure nel caso di provvedimento adottato dal Collegio dei Probiviri dell’A.L.A.C. per inosservanza delle norme statutarie, del codice deontologico o del Regolamento dell’Associazione, che dichiaro di conoscere e di accettare integralmente

10) In caso di smarrimento o deterioramento del timbro mi obbligo a fornire comunicazione scritta all’Associazione e a denunciare lo smarrimento o il furto al Commissariato di Polizia, fornendo relativa documentazione all’A.L.A.C.

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